Optoclinic.it

1.    Prevenzione
   

Accorgersi precocemente dell’insorgere di talune patologie è sempre determinante per poter adottare subito le specifiche contromisure ed aumentare così di molto le possibilità di successo della  terapia. Il Glaucoma, ad esempio, detto con poetica immagine “il silenzioso ladro della vista”, è una malattia che insorge e decorre per molto tempo in assenza di sintomi e che si rende evidente solo quando la vista ha ormai subito danni irreversibili. Eppure, quando si riesce a scoprirla in tempo e si instaura prontamente la terapia, i suoi effetti lesivi possono essere ridotti al minimo; ecco, allora, che chi ha superato i 40 anni non dovrebbe dimenticare di farsi controllare periodicamente il tono endoculare. Ogni diabetico o iperteso, poi, a scopo ugualmente precauzionale, almeno ogni anno dovrebbe sottoporsi ad un esame del fondo oculare, utilissimo per indagare non solo lo stato vascolare dell’occhio ma quello di tutto l’organismo (a volte la diagnosi di ipertensione o di diabete viene posta proprio con l’esame del fondo oculare durante un’occasionale visita oculistica cui il paziente si è sottoposto per altri motivi, come può essere la presbiopia che superati i 40 anni rende sempre più difficile leggere il giornale a una normale distanza).

Lo stesso vale per i miopi, più soggetti di altri ad alterazioni retiniche suscettibili di evolvere in un distacco di retina, poiché oggi tali forme si possono efficacemente arrestare con l’uso dei Laser.

Riguardo ai bambini (purtroppo ancora non è superfluo sottolinearlo), ostacoli al normale sviluppo del sistema visivo nel suo complesso possono presentarsi in molteplici forme e perciò è bene che i genitori siano istruiti sul fatto che trascurare i controlli oculistici periodici, dalla nascita in poi, può esporre il loro bambino al rischio di ritrovarsi, un giorno, con una situazione visiva compromessa e ad un’età in cui la completa guarigione non si può più ottenere.

La visione è un processo che si apprende, nell’età cosiddetta “plastica” che va da uno a sei anni.

C’è da dire, però, che anche a quella cospicua parte di bambini, fortunatamente la maggiore, che la impara correttamente, l’impegnativo percorso di studi da affrontare negli anni e la gran mole di stimoli stressanti propri dell’attuale civiltà ipertecnologica, riservano delle sollecitazioni abnormi capaci di mettere in crisi il loro sistema visivo che, non ancora filogeneticamente tarato per tali e tanto veloci mutamenti ambientali, a volte può rispondere con adattamenti sbagliati che portano alla miopia o a multiformi situazioni di malessere. Quando i dati del controllo, cui il giovane almeno una volta all’anno dovrebbe sottoporsi, fanno emergere la necessità di intervenire per correggere questo stato di cose e salvaguardare il suo benessere, la prescrizione oculistica di lenti a scopo compensativo e/o preventivo può essere integrata dal trattamento mediante le tecniche di Visual Training, secondo un piano d’azione molto efficace che dà quasi sempre brillanti risultati.

Sponsor